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sabato 4 dicembre 2010

Che Inter fa (15^ giornata)


E' un'Inter variabile ed imprevedibile come certe giornate di marzo. Quella vista contro la Lazio e' stata più fragile e rinunciataria di quanto credessi. Sono dell'avviso che l'allenatore non abbia alcuna responsabilita'. L'Inter di ieri e' la stessa di quella della cinquina al Parma? Non proprio. A volte è cosi' complesso riformulare gli schemi di gioco intorno ad un solo giocatore che cambia, figuriamoci quando un tecnico si trova a dover gestire sei nuovi innesti, tutti imprevisti e non voluti. Con buona pace dei giovanissimi, i sostituti non sono all'altezza dei campioni di Madrid; in porta non c'e' la saracinesca degli anni passati: il povero Castellazzi e' in eterno ritardo su tutte le palle; a destra Cordoba imita al meglio Maicon, ma si tratta di un'effimera e scarsa prova di mimica meccanica. La palla come la tiene il fenomeno brasiliano non la tiene nessuno. E cosi' via. Come conseguenza delle grandi assenze, anche i presenti sono costretti a giocare in ruoli non loro. E cosi' Sneijder deve giocare troppo alto, Zanetti troppo centrale, Cordoba troppo defilato, Pandev troppo solo. E le incongruenze aumentano per effetto valanga.
La domanda che mezza Italia si pone e': con tutta questa imprevedibilita', che Inter sara' quella del mondiale? E in attesa che rientrino Julio Cesar, Maicon, Milito, Chivu e Eto'o a gennaio, la domanda vera in realta' e': che Inter fara' il prossimo anno?
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3 commenti:

Leonardo Antonicelli ha detto...

Prendete un paio di giocatori dell'inter. Due a caso. Fateli giocare nel bari. E vedrete che il bari vola in zona champions.
per chi nn avesse ancora compreso il messaggio, mi spiego: il ciclo inter si è concluso. Sono finiti 5 anni di aiuti arbitrali. Morattopoli è finita.

RJ ha detto...

Bravo, uno che capisce di calcio. Forza Bari.

Anonimo ha detto...

si si, 5 anni di aiuti arbitrali.. bravo.