Mi iscrivo
| |

lunedì 30 maggio 2011

Finale di Coppa Italia

Con la vittoria della sua settima Coppa Italia, l'Inter piu' mediocre dell'ultimo quinquennio si aggiudica il terzo titolo dell'anno, dopo supercoppa italiana e Campionato del mondo per club.

Rivestita di significati particolari (il 150esimo anniversario dell'unificazione d'Italia, alla presenza tronfia di politici piu' o meno di alto rango), la finale ha visto confrontarsi il nord contro il sud, la Lombardia ricca e potente contro la Sicilia umile e passionevole, in un contesto non facile di bollori epocali che ora dividono ora ricuciono lo spirito di unita' nazionale.

Vincere per l'Inter e' sempre stato un obbligo, ma per il Palermo sarabbe stato un sogno. Un sogno che invece si e' infranto davanti la porta stregata di Julio Cesar, in serata di grazia felina, e a causa di quel capolavoro umano, sportivo ed agonistico che e' Eto'o.

L'Inter post-triplete si congeda cosi' dal suo pubblico nel migliore dei modi, dando l'appuntamento al 6 agosto per la sfida eterna con il Milan nella supercoppa di Pechino.

Allo stesso modo, la rubrica Cloruro di Calcio si congeda dal pubblico e rinnova l'appuntamento per la prossima stagione.
. Twitter Facebook RSS

Fine dei giochi (38^ e ultima giornata)

Anche per quest'anno volge al termine il campionato di calcio. Come il rincorrersi delle stagioni, cosi' il campionato scandisce i tempi delle vite degli appassionati. L'inizio festoso dei giochi in agosto, subito seguito dall'autunno di assestamento; poi il rigido inverno dove chi sbaglia e' quasi fuori e dovra' inseguire fino alla fine; quindi la dolce primavera, in cui chi vince l'ultima vince tutto.

Il campionato sancisce i suoi due ultimi verdetti, con la qualificazione dell'Udinese ai preliminari di Champions League e la brutta batosta della Juventus condannata ad un limbo di mediocrita' proprio nell'anno che doveva essere del rilancio.

Con il campionato chiuso, l'appuntamento, gentili amici, sara' per l'ultimo post dell'anno, la finale di Coppa Italia, il prossimo 29 maggio, all'Olimpico di Roma.
. Twitter Facebook RSS

Napul e' (37^ giornata)

Verdetti della penultima giornata del campionato:
Milan e' sempre campione d'Italia
Bari, Brescia e Samp sono sempre retrocessi
Il Napoli e' in Champions League (senza preliminari)
L'Inter e' seconda (sempre che giovi al suo presidente)
La Juve e' virtualmente fuori da tutto...
. Twitter Facebook RSS

Lo vince il Milan (36^ giornata)

E' fatta. Con due giornate di anticipo ed un pareggio a reti inviolate in quel dell'Olimpico di Roma, il Milan scuce lo scudetto dalle maglie dell'Inter dopo un dominio ininterrotto durato cinque anni. Ed era dal 2004 che nessun'altra squadra lo vinceva.

Ritengo che il Milan abbia meritato il titolo nella misura in cui altre squadre, e cito l'Inter, hanno deliberatamente mollato la corsa per una serie di fattori, primi fra tutti la forma fisica e la tenuta psicologica.

Ma nella sua complessita' e lunghezza di percorso il campionato premia la squadra che nel lungo termine mette in campo piu' tenacia, capacita' tecnica e voglia di vincere. Ed allora non ho dubbi: il premio e' piu' che legittimo, al vincitore va l'abbraccio sportivo e l'auspicio che gli avversari plaudano al successo del Milan con sobrieta' e spirito di fratellanza. E' chiedere troppo?
. Twitter Facebook RSS

lunedì 2 maggio 2011

Il campione dei fatti (35^ giornata)

A meno tre giornate dal termine il Milan conquista un'altra vittoria significativa di un campionato che in fondo ha avuto un solo padrone. La doppietta del Pazzo nell'anticipo di Cesena - utile a rimbrottare ai malpensanti quanto l'Inter sia squadra tosta come una noce di cocco - in realta' spaventa poco o nulla i cugini prossimi campioni.

Se non e' Seedorf e' Cassano, e se non e' Cassano e' Flamini. E dell'assenza degli Ibra e dei Pato non se ne accorge nessuno. Il Milan e' squadra che soffre piu' in tribuna che in campo.

Ad Allegri e soci va prima di tutto l'onore delle armi, lasciando i corollari di polemiche alle analisi dei giornalisti e dei baristi. Il Milan sara' campione dei fatti, questo il campo ha decretato. E pur volendo, non vado oltre pur di non passare come jettatore o tirapiedi, come si dice dalla parti mie.

E in attesa di sapere questa sera se la Juventus festeggera' o no l'accesso all'Europa League, la Roma si lancia verso le posizioni Champions, superando il mio Bari in modo consono a tutto il campionato, leggi rocambolesco.
. Twitter Facebook RSS