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giovedì 18 giugno 2009

Nel continente nero, paraponzi-ponzi-po...

E' un'Italjuvetta quella del rocambolesco Chiellini, del paratuttolo Buffon, dello stordito Cannavaro e del noncipigliomancoseschiatto Iaquinta. I limiti già visti contro gli Stati Uniti si sono ripresentati questa sera, senza l'indimostrabile corollario del colpo di fortuna che in più di un'occasione ha salvato le chiappe del pancomane Lippi.

Così accade che in una calda serata di inizio estate (oggi è 18, quasi 19 giugno), l'Italjuvetta, di cui la testata di Paperin de' Paperetti va tanto fiera, riesce quasi a farsi buttar fuori a calci dalla Confederescion Cap.

Consoliamoci con quanto leziosamente commentato dal pancomane a fine gara: "Tutte le squadre sono forti oggi, devi essere sempre al massimo livello. Non è andata benissimo. Servono forze nuove? Qua ci sono dodici giocatori diversi da quelli del mondiale…"

Unico esempio al mondo di romanziere allenatore, il Lippolo ci regala delle massime afrodisiache (deve essere sempre al massimo) o lapalissiane (tutti sono forti oggi, come se ai mondiali ci vanno invece le fetecchie). Dodici giocatori diversi dal mondiale? Peccato non aver avuto l'opportunità di vedere Cassano, Santon e Balotelli al posto delle solite comari stanche.

Dove andremo a parare quando domenica avremo di fronte il fior fiore dei campioni dei campioni brasiliani, incluso quel Kaka abbandonato come un cagnetto al centro dell'autostrada dopo le elezioni europee?

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mercoledì 3 giugno 2009

Trentottesima: Saldi di fine stagione

Si chiude il campionato 2008-2009 nel modo che tutti sanno e che non sto qui a ripetere. Sugli scudi l'Inter - al suo quarto successo di fila - nella polvere il Torino, mentre soddisfazione e' espressa dai blogger juventini, milanisti e fiorentini.

Abbassate le saracinesche dopo una movimentata stagione, e' tempo di compere, saldi, promozioni. A queste si abbinanano le percentuali di sconto, i 99,9 o gli 0,1 percento, inventati da taluni, ripresi da talaltri.

Per un Ancelotti che parte e un Mourinho che resta, c'e' un Ibra che non si sa e un Kaka che fa cucu'. Sara' ma l'intrattenimento pomeridiano del trasandato pescatore di Piazza Mercantile deve in qualche modo essere assicurato, e a questo ci pensano le testate sportive, quelle rose, quelle bianche e quelle zozze atte ad avvolgere le cozze nere e quelle pelose.

A saldo ci sono loro, i giornali. E le loro storie senza senso e senza fine che ci propineranno tra un tuffo ed un ghiacciolo all'aperto.

Di cio' occorrera' cibarsi per i prossimi tre mesi di quest'anno dispari, che non proporra' calcio fino ad agosto inoltrato, quando - cotti dai solleoni italici - torneremo a ragionar di stelle.

A tutti coloro i quali han seguito il calcio secondo RJ, un cordiale ringraziamento ed un arrivederci al prossimo campionato. Twitter Facebook RSS