E' terminato da poche ore il mondiale FIFA per club, ovvero la riedizione moderna della Coppa Intercontinentale. L'Inter se l'è portata a casa per la terza volta. E' ancora l'Inter dei tanti record del 2010, dei cinque titoli vinti di fila. E che adesso infila il successo più brillante, il solitario della parure di diamanti collezionata dopo quindici anni di immensi sacrifici ed incommensurabili delusioni dal capofila Massimo Moratti. E' paradossale che il titolo più pesante, quello che porta i nerazzurri sul tetto del mondo, sia arrivato proprio contro delle avversarie più adatte ad un torneo di pallavolo che ad una finale di coppa del mondo. Ma poco importa, per arrivare ad Abu Dhabi persino Tuttosport sa che l'Inter è dovuta passare sul corpo di Barcellona, Chelsea e Real Madrid, oltre ad aver vinto uno scudetto l'anno prima.
L'impresa Inter ha perfino scomodato il signor Calcio mondiale, il panciuto Blatter, a scendere in campo per consegnarle il trofeo di persona. Dopo aver rifiutato di farlo in occasione dei mondiali di Germania, si è dovuto piegare - oops - sollevare per arrivare all'altezza di Xavier Zanetti, sempre più uomo simbolo di questo lustro a tinte nerazzurre.
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lunedì 20 dicembre 2010
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