E siamo di nuovo al turno infrasettimanale, quella cosa inventata per far soldi con le TV a pagamento, per giustificare le carriole di milioni svangate dai petrol-mediatic-fiat-presidenti, per riempire gli impianti quando nessuno ha voglia di andarci perche' fa freddo e l'indomani si lavora, ed infine per vendere qualche copia in piu' il giovedi' (in cui pertanto si lavorera' di meno).
Ma le vene si dilatano e si contraggono, pulsano e battono forte al termine di una giornata come questa. Il pensiero corre ad alcuni lustri fa, quando il centro di tutto lo sfogo di emozioni e sentimenti, urla e lacrime, gioie e dolori, era sempre e comunque uno solo: la domenica pomeriggio. Per tutti.
La ventunesima di questo campionato profuma di calcio. L'Inter e la Roma vincono, il Milan pareggia, la Juve perde, l'Atalanta si flagella, il Cagliari vola, il Lecce pareggia e via dicendo. Proprio come un tempo ormai lontano, oggi si e' respirato calcio grazie alla contemporanea su tutti i campi. Ognuno alle prese con la propria squadra, a imprecarne i limiti e ad esaltarne le gesta, piuttosto che a spidocchiare con la lente d'ingrandimento l'operato arbitrale altrui.
Ecco cosa c'e' di buono oggi. Un insperato ritorno alla normalita' nel gran vociferare intorno alle partite di calcio. Le ferite urticanti delle ultime domeniche sono state - per un attimo - alleviate dalla leggera brezza rinfrancante del turno infrasettimanale. C'e' di che esserne grati, per una volta.
Ritengo prematuro avanzare ipotesi acrobatiche sul prosieguo di questo campionato, ma poiche' il sonno mi e' passato, questa notte faro' un paio di considerazioni.
La prima e' sulla Juventus. Non credo si sia messa in un brutto guaio stasera, nonostante l'opinione contrariata di mezza Italia bianconera. La squadra di Ranieri, che deve ancora sbollire l'anno di purgatorio, ne sapra' uscire piu' forte e motivata (gia' pregusto un delpierino impepato come un diavolicchio, sabato prossimo contro il Cagliari).
La seconda e' sul Milan. Gli incidenti di percorso capitano, ed il Genoa e' squadra che inchioderebbe anche il Manchester Utd. Tuttavia l'intera campagna acquisti continua a rivelarsi meno seria di un'audizione per l'Isola dei Famosi. Nulla e' impossibile, neanche una rimonta di gran carriera, ma ci credo meno ogni giornata che passa.
La terza la vedete da voi, confrontando i titoli dei giornali con quelli della diciannovesima giornata. C'e' chi viene "travolto" o "sbriciolato" e chi, semplicemente, "cade" o "frena".
Buona lettura imparziale a tutti. La brezza serale e' bella perche' dura poco.
mercoledì 28 gennaio 2009
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