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domenica 16 maggio 2010

16 maggio 2010 - 38^ giornata

Mentre scrivo queste righe è quasi mezzanotte, ed in Piazza Duomo sento strimpellare un'autorevole moltitudine di tifosi ebbri di gioia, quasi fossero trent'anni che l'Inter non vincesse lo scudetto. Già, è ancora una volta Inter. Quinto scudetto di fila, diciotto in totale, uno in più del Milan, a due scalini dalla seconda stella.

È l'Inter delle tre M, Mourinho, Moratti e Milito, del passo doble in Italia (prima volta per l'Inter) e degli zeru tituli per tutti gli altri.
È l'Inter che eguaglia il primato storico dei cinque titoli consecutivi, fino ad ora appartenuto all'antica Torino del calcio.
È l'Inter che in un solo anno ha cambiato moltissimo, cinque undicesimi (Lucio, Schneijder, Milito, Eto'o e Thiago Motta) per diventare grande in Europa, lasciando terreno alla squadra che forse gioca il miglior calcio possibile per vincere in Italia, la Roma.

Una cavalcata invincibile che parte dal sofferto pareggio casalingo con il Bari e termina nell'esplosione del nero e dell'azzurro di Siena; passando per alcune pagine che resteranno storiche: sei gol nel doppio del derby; il match delle manette, dei tunnel e delle dodici giornate di squalifica complessive; la sconfitta dei tre legni di Roma, che per poco le era fatale; il pareggio di Firenze e la perdita del primato; la vittoria contro la velenosa Juve e la riconquista della vetta. Miglior attacco e miglior difesa, una rosa completa ma non eccessiva, punte di diamante in difesa, a centrocampo ed in attacco, un allenatore che è anche un coach del gruppo, una dirigenza che investe bene. Questi gli elementi salienti del successo di questo maggio fiorito.

Oggi l'Italia del pallone giornalaio e televisivo s'inchina alla continuità infinita e alla potenza atomica di una squadra modellata per vincere ovunque con l'arma che le è propria: la fame di grandezza. E se in Italia ha vinto tutto quello che c'era da vincere, manca l'appuntamento più atteso con l'Europa dei big, sabato prossimo. In gioco ci sarà la storia dell'Inter e del calcio.






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