Così accade che in una calda serata di inizio estate (oggi è 18, quasi 19 giugno), l'Italjuvetta, di cui la testata di Paperin de' Paperetti va tanto fiera, riesce quasi a farsi buttar fuori a calci dalla Confederescion Cap.
Consoliamoci con quanto leziosamente commentato dal pancomane a fine gara: "Tutte le squadre sono forti oggi, devi essere sempre al massimo livello. Non è andata benissimo. Servono forze nuove? Qua ci sono dodici giocatori diversi da quelli del mondiale…"
Unico esempio al mondo di romanziere allenatore, il Lippolo ci regala delle massime afrodisiache (deve essere sempre al massimo) o lapalissiane (tutti sono forti oggi, come se ai mondiali ci vanno invece le fetecchie). Dodici giocatori diversi dal mondiale? Peccato non aver avuto l'opportunità di vedere Cassano, Santon e Balotelli al posto delle solite comari stanche.
Dove andremo a parare quando domenica avremo di fronte il fior fiore dei campioni dei campioni brasiliani, incluso quel Kaka abbandonato come un cagnetto al centro dell'autostrada dopo le elezioni europee?
2 commenti:
...Caro Roberto Java...denoto un tantino di anti-juventismo nel tuo articolo...concordo alla grande sul fatto che gli juventini siano cotti e stracotti...ma gli interisti dove sono???...ah..é vero, l'unico italiano che gioca nell'Inter é Materazzi...e ho detto tutto. Polemiche a parte, questa é la dimostrazione del declino del campionato italiano. E non é "colpa" dell'elevato numero degli stranieri, perché in Spagna ed in Inghilterra forse sono assai di più. E' tutta colpa del solito sistema matusalemme italiano...
Ora e sempre, forza Bologna...
balotelli e santon.
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