Per la settima volta quest'anno la Juventus recupera punti nell'anticipo (ben tre, non chiacchiere da mercato rionale). E per la settima volta l'eterna rivale, causa di tutti i suoi mali, usurpatrice di troni e di cupole, oltre che di primati nazionali, risponde annullando il vantaggio.
La Juventus sabato aveva quasi vinto lo scudetto. A leggere le monotone testate calcistiche di un Paese che oltre a non esser serio tra i banchi della politica, si esibisce con comicita' tra quelli della stampa.
La Juventus e' squadra tosta come la suola di un anfibio militare (questo l'ho sempre affermato). Ad un critico di sport e di mondo sportivo dovrebbe bastare, senza articolare commenti fuori luogo, fuori tempo e soprattutto fuori di testa. La squadra e' tosta, ma ha ceduto in piu' di un'occasione, come il Milan, come la Roma. Chi non ha mai ceduto e', ahitanti, proprio l'Inter di Mourinho, almeno fino ad ora.
Non che non possa accadere, la manciniana l'aveva dimostrato l'anno scorso come perdere un campionato vinto a febbraio. La mourinhana ha definitivamente un elemento in piu', che e' la compattezza del gruppo. Se da Maicon a Cambiasso, da Julio Cesar a Santon c'e' spirito di gruppo, la squadra non puo' che tenere.
Poi c'e' Ibrahimovic. Il gioco-non-gioco di Mourinho, prevedibile come la caduta delle castagne in autunno, e' anche basato sul mostro sacro del nostro campionato, tale svedese oriundo che quando vuole la butta dentro. Il ragionamento fila, squadra compatta dietro e oriundo avanti. Gran qualita' da una parte e dall'altra, oltre ai cosiddetti quadrati dell'uomo che siede in panchina. Tre fattori, tutti equamente concorrenti al "piu' sette" di marzo.
Illogico pero' che le nove colonne del lunedi mattina siano tutte pro-Ibrahimovic, che rappresenta un terzo dei meriti del primato in classifica. Ibrahimovic e' il simbolo del trapasso verso il dopomoggi, e sottolineare che l'Inter vincera' il suo terzo scudetto sul campo consecutivo solo grazie a lui, equivale a dire che c'e' della Juventus anche in questo. Lo scudetto sara' dell'Inter, ma profumera' di Juventus.
venerdì 27 marzo 2009
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continua così!
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