Il mercato di gennaio benedice anche la Juve, dopo aver osannato l'Inter del Pazzo. Ed e' altrettanto pazzesco come la coppia di nuovi attaccanti juventini, Matri e Toni, abbia fatto il botto a Cagliari, nella terra dell'ex.
A proposito di San Siro, un fantasmagorico Inter-Roma 5-3 consegna agli annali del calcio quella che sara' ricordata - forse - come la piu' bella partita del decennio. Gioco aperto da ambo le parti, centrocampo alto, tridente da un lato e rombo dall'altro, agonismo ed aggressivita', gol e gol mancati, il tutto senza calcoli e senza sconti. Insomma una partita di calcio come in Inghilterra si vedono ogni domenica.
Cosi' nella giornata del secondo stop consecutivo del Milan, l'alta classifica si accorcia notevolmente ed il Napoli si porta a -3.
Con sommo gaudio della Domenica Sportiva che da quando il Vesuvio e' tornato a tingersi di azzurro si ostina a dedicare la prima ora, cioe' meta' della trasmissione, alla ritrovata gloria partenopea. Con il risultato che puntualmente mi addormento dopo la pubblicita'. Mi chiedo cosa mai succedera' al palinsesto Rai se il Napoli dovesse agganciare la vetta.
Nel frattempo il povero Bari si dissolve - come il suo allenatore - tra le valli bresciane. E al posto di Ventura, stimatissimo come l'intestazione di una lettera formale, ecco Mutti, anziano signore che ispira la stessa fiducia di un benzinaio tarocco.
Peccato, andare al San Nicola per vedere il Portogruaro e l'Albinoleffe non rientrava tra i miei programmi del prossimo anno.
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domenica 13 febbraio 2011
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