



La cesura del campionato 2009-2010 e' servita. Fino al novantesimo minuto inoltrato il campionato era un ennesimo ridicolo esercizio di stile ad uso e consumo della pluridecorata armata Brancaleone. Praticamente, un ennesimo scudetto di cartone. Un minuto dopo, quando la Saettadorf si infrange nella rete di un incolpevole Sorrentino, il campionato cambia pelle come un serpente cotto dall'arsura di Catania, quando c'e' il solleone d'agosto. Via l'aggettivo "cartone", ecco che negli studi televisivi e telecartacei si accomodano i piu' edificanti "vero", "avvincente", "a-livello--se-non-meglio--della-Liga-e della-Premiere-League".
La Juventus continua a far incazzare i propri tifosi. Secondo me in fondo e' un po' colpa loro. La societa' paga le ripetuta malvagita' del pubblico domestico nei confronti di Mario Balotelli. Lui, proprio perche' nero e di origini africane, di macumbe mostra di intendersene; e quando infila il terzo ago nel sedere di Chimenti, la vendetta e' servita.



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